La sofferenza psichica non riguarda solo il pensiero, ma anche il corpo e lo spirito; intervenire solo sui sintomi (ansia, depressione, discontrollo emotivo…) porta un vantaggio parziale e spesso temporaneo. Quasi sempre questi disturbi hanno componenti corporee (somatizzazioni) e componenti esistenziali e spirituali. La guarigione non va intesa come assenza di sintomi, ma come riacquisizione del benessere personale e relazionale: in questo senso la cura va intesa in senso ampio, come un percorso dalla sofferenza al benessere alla riacquisizione dei valori e del significato della vita. Compito dello psichiatra è fare da guida in un percorso che non si svolge nel suo studio, ma nella vita vera.